Una sfida che sa di Europa che conta. Un palcoscenico dalle grande occasioni. La Fiorentina questa sera se la vedeva contro il Nottingham Forest. La squadra inglese ha alzato decisamente l’asticella nell’ultima stagione raggiungendo il settimo posto. Dopo 29 anni è di nuovo Europa e come testimoniato negli ultimi giorni, stanno provando a rafforzare l’organico con diversi nuovi innesti. In difesa il pilastro degli inglesi è Milenkovic, passato in viola per sette anni e autore di ottime stagioni anche a Firenze.
I viola dopo questo test se la vedranno contro il Manchester United, per poi fare ritorno in città ed entrare nel clou della preparazione in vista del doppio incontro per i playoff di Conference League.
Formazione completamente rivoluzionata rispetto agli undici iniziali di Leicester con il tridente pesante in attacco: Gudmundsson, Džeko e Kean.
Le due squadre si studiano ma è buono l’inizio per la Fiorentina con un bel giro palla nella metà campo avversaria e diverse azioni manovrate.
La prima occasione è per i padroni di casa con un tiro a giro di Hudson-Odoi ma De Gea devia il pallone in angolo. Si alza la pressione dei Forest con diversi palloni che spiovono in area ma la linea difensiva viola è brava a respingerli.
Grandissimo agonismo in questi primi venti minuti: le due compagini non risparmiano interventi a volte anche decisi. Primo angolo battuto da Gudmundsson e prima chance per i viola: girata sul primo palo di Ndour ma ottima risposta di Sels.
Nel finale di primo tempo clamorosa occasione per la Fiorentina: prima Kean, trovatosi davanti al portiere grazie ad una palla di Dodo, si fa respingere il tiro; poi subentra proprio il brasiliano ma il suo pallonetto scheggia la traversa.
Risposta immediata del Nottingham sempre con la solita sfida tra Hudson-Odoi e De Gea con il solito epilogo: lo spagnolo, con i pugni, respinge la conclusione.
Finisce la prima frazione 0-0.
Inizia la seconda frazione sugli stessi ritmi della prima e nessun cambio tra Nottingham Forest e Fiorentina. I gigliati ci provano con maggiore intensità nel primo quarto d’ora ma senza trovare la rete. Poco prima del 20’ arrivano i primi cinque cambi per i Forest: inizia quindi la consueta girandola di cambi nei match estivi.
La partita è bloccata grazie anche all’ottimo posizionamento delle due difese; molto attente e compatte.
A circa venti minuti dal fischio finale ecco anche i primi cambi della Fiorentina: sono nove in totale con gli unici in campo dal primo minuto De Gea e Ndour.
All’81 ci prova Ndour con il mancino, dal limite dell’area, ma la palla finisce alta a lato.
Ottima chance per la Fiorentina con una pennellata di Richardson dal settore mancino per Braschi che di testa indirizza in porta ma Sels ha un ottimo riflesso che nega la rete al giovane viola.
La partita termina sullo 0-0 con una buona prestazione da parte della Fiorentina che dimostra una discreta amalgama. Adesso testa all’ultima sfida allo United, prima del rientro in Toscana.