Fiorentina Femminile

FACE2FACE: Madelen Janogy

L'attaccante svedese è pronta per la Finalissima di Coppa Italia

22 maggio 2024

Nel cielo di Bagno a Ripoli brilla, da cinque mesi ormai, una nuova stella: è quella di Madelen Janogy, l’ultimo arrivo in casa viola. La svedese con nove goal in diciotto gare ha trascinato la Fiorentina alla qualificazione in Champions League e alla Finale di Coppa Italia.

Manca l’ultimo tassello per coronare una grande stagione: venerdì a Cesena l’appuntamento più importante per alzare la Coppa Italia contro la Roma. “È ora o mai più. Sarà tutto nei dettagli. Ogni momento può essere quello chiave”.

Madelen, in cinque mesi hai spaccato in due la Serie A italiana. Ben quattro doppiette tutti goal pesantissimi. Ti immaginavi questo impatto?

Ero pronta ad un grande cambiamento dalla Svezia all’Italia, sia per la lingua che per il modo di giocare a calcio. Per questo ero preparata al peggio, ad una sfida quotidiana. Ho provato a imparare subito l’italiano calcistico sul campo e ho alzato il mio livello per essere pronta a tutto. Non è stato uno shock ma questo non significa che non sia stato difficile. Mi ero preparata mentalmente al peggio ma poi è risultato più facile del previsto. Credo che se non mi fossi preparata così, avrei avuto molte difficoltà in più. Forse è stata questa la chiave di volta, paradossalmente quando mi sono rilassata un attimo poi la difficoltà è tornata a salire”.



Nella Poule Scudetto, infatti, abbiamo sofferto più del dovuto, pur raggiungendo il nostro obiettivo.

“In questo campionato abbiamo raggiunto il traguardo, ma avremmo potuto fare meglio. Molto amaro il match contro il Sassuolo, non ho digerito quel pareggio per la qualità che ha questa squadra. In allenamento vedo doti individuali notevoli, possiamo fare meglio e questo deve essere uno stimolo per noi”.

Anche in Coppa abbiamo sofferto, ma è proprio questo che rende il trofeo più affascinante. Qual è stato il momento chiave in cui avete capito di poter arrivare in finale?



Il ritorno dei Quarti contro l’Inter è stato cruciale, nonostante i nostri sforzi non siamo riuscite ad evitare i rigori. Il dischetto però ha mostrato che grande gruppo siamo, per me è iniziato tutto lì. Poi contro la Juventus abbiamo preparato una settimana di fuoco, ma credo che sia contro l’Inter che abbiamo costruito la coscienza e la sicurezza di cui avevamo bisogno. Lì abbiamo capito che potevamo arrivare in finale”.

La Semifinale contro la Juventus è stata in bilico, ma avete vinto due volte. Come siete riuscite in questa impresa?

Eravamo super concentrate, sapevamo esattamente cosa fare ed eravamo focalizzate su un unico obiettivo. Già dal riscaldamento ho notato questa atmosfera tra le mie compagne. Siamo scese in campo per giocare il nostro calcio, eravamo fiduciose e non avevamo paura di perdere o di subire goal. Se avessero segnato, sapevamo che ne avremmo fatti altri due”.



Biella ti ha portato bene infatti, quattro goal tra Campionato e Coppa. Quale di questi è il tuo preferito?

“Direi il primo in campionato, quel goal rispecchia le mie caratteristiche come giocatrice. L’ho colpita con l’esterno del piede sinistro per segnare sul secondo palo. Sarebbe stato più logico usare il destro, ma quelle sono sensazioni che senti in campo, talvolta devi affidarti all’istinto. Sei al 100% in quel preciso momento, non pensi, agisci e basta. I goal in Coppa sono belli per la vittoria che ci hanno regalato”.

Più difficile la doppia Semifinale o la Finalissima di Coppa?

La finale sarà più tosta. Ci sono due squadre che vorranno giocare e vincere. Non ci sarà una seconda occasione o un’altra partita. È ora o mai più. Faremo di tutto per portarla a Firenze, sarà intenso con tanta azione, tutto nei dettagli. Dettagli di gioco, dettagli di preparazione, dettagli di mentalità. Ogni momento può essere quello chiave”.

I pronostici sono a favore della Roma. Questo vi spaventa?

La cosa più è importante è credere nel nostro stile di gioco e sapere ciò che dobbiamo mettere in campo. Mi piace affrontare questo tipo di partite, in cui devi essere la versione migliore di te stessa. Nessuna paura, giochiamo contro un’ottima squadra ma dobbiamo dare tutto e credere in noi stesse”.

Basta un solo goal per vincere e portare a casa il trofeo. Magari potrebbe essere un tuo goal…

“Lo vorrei. Ho già dichiarato quali sono i miei obiettivi: vincere titoli, migliorare come giocatrice insieme al club, giocare la Champions League, lottare per lo Scudetto e la Coppa Italia”.

Alla luce della tua esperienza europea, pensi che la prossima Champions League sarà difficile?

“Assolutamente sì, già dal primo match sarà tutto in salita. Con il Pitea - da campionesse di Svezia in carica - uscimmo subito, questo significa che non possiamo sottovalutare nessuna squadra. Il nostro tipo di calcio italiano può essere molto diverso da quello di altre squadre e questo può metterci in difficoltà o darci un vantaggio”.

Prima delle sfide europee c’è la Finalissima di Coppa. Tre motivi per cui la Fiorentina deve vincere.

“Perché siamo un’ottima squadra, perché ci siamo guadagnate questa Finale e perché si gioca tutto in una notte, se scendiamo in campo come sappiamo la Coppa può essere nostra”.

Tre motivi per cui Madelen Janogy vuole vincere.

“Perché è il mio obiettivo, perché ho lavorato tantissimo con il team per avere questa chance e perché ora devo dare tutto per raggiungerlo”.

Ti propongo un gioco di associazione. Dacci un tuo aggettivo per:


  • Viola park: “FANTASTICO
  • Tifosi viola: “INCREDIBILI
  • Firenze “WONDERFUL
  • La Fiorentina 2023/24 “SPIRITO DI GRUPPO
  • Mister De La Fuente: “BEST COACH”
  • La Serie A Femminile: “IN VIA DI SVILUPPO”
  • La Coppa Italia femminile: “BIG
  • La Finale di Coppa Italia femminile: “GOLD!”

Venerdì ore 21.30 in diretta su RAI 2 la Fiorentina sfiderà l’AS Roma nella Finale di Coppa Italia Femminile. Domani -giovedì 23 maggio - sarà possibile seguire la vigilia di match con la Conferenza stampa e la rifinitura delle viola allo stadio Manuzzi di Cesena.

Our partners