Prima Squadra

5 cose da sapere su Fiorentina-Benevento

Il Museo Fiorentina presenta le 5 cose da sapere su Fiorentina-Benevento

19 novembre 2020

Il Museo Fiorentina presenta le 5 cose da sapere su Fiorentina-Benevento:


1. Fiorentina-Benevento ha poca, pochissima storia (una sola gara ufficiale), ma ha già un posto speciale nella storia viola. Era l’11 marzo 2018 quando viola e giallorossi campani si affrontarono per la 28a di campionato, a soli sette giorni di distanza dalla scomparsa di Davide Astori. Fu una partita di grande impatto emotivo, bagnata da una pioggerella mista a neve che rese tutto più romantico. Ai limiti del surreale. Anche allora si giocò alle 12.30, arbitro della partita Pasqua di Tivoli, risultato finale 1-0 per la Fiorentina grazie al colpo di testa vincente di Vitor Hugo al 25'. Il brasiliano, che staccò altissimo portava sulle spalle il 31... anagramma del numero 13 del capitano Davide Astori.


2. Sarà una gara speciale anche quella di domenica prossima, per il ritorno sulla panchina viola di Cesare Prandelli. L’ultima volta di Cesare, al “Franchi”, fu il 9 maggio del 2010, penultima giornata di campionato: Fiorentina-Siena 1-1. La domenica successiva, a Bari, si chiudeva uno dei cicli in panchina più belli della storia gigliata. In cinque anni Prandelli ha diretto 240 volte (117 vittorie, 56 pareggi, 67 sconfitte) la Fiorentina: 190 incontri in serie A, con 96 vittorie, 40 pareggi e 54 sconfitte; 34 gare nelle coppe europee con 14 vittorie, 14 pareggi e 6 sconfitte; 16 incontri in Coppa Italia con 7 successi, 2 pareggi e 7 sconfitte. Le effettive presenze in panchina sono 238: in due occasioni, per stare vicino a sua moglie Manuela (Fiorentina-Reggina del 25 novembre e Aek-Fiorentina del 29 novembre 2007) fu sostituito in panchina dal vice-allenatore Pin.


3. Il Benevento, nella sua storia, può vantare ben sei allenatori che, in qualche modo, hanno incrociato la Fiorentinaa. Oronzo Pugliese, tecnico dei beneventani nella stagione '51-'52, nel 1971 sostituì Bruno Pesaola sulla panchina viola. Francisco Ramon Lojacono, fortissimo ed estroso attaccante argentino per quattro stagioni con la maglia gigliata, fu allenatore sannita, con un’interruzione, dal '73 al '75. Andrea Bassi, tecnico delle giovanili viola, con cui vinse il Torneo di Viareggio nel 1966, e allenatore della prima squadra (in coppia con Luigi Ferrero) nella stagione '67-'68, diresse il Benevento nella stagione '76-'77. Salvatore (”Ciccio”) Esposito, mediano della Fiorentina campione d’Italia nel 1969, tecnico campano nell'annata '95-'96, sostituito da un altro prodotto del vivaio viola: Adriano Lombardi, divenuto uno dei simboli della lotta alla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) di cui è morto nel 2007. Infine, Marco Baroni, nato e vissuto a Firenze ma con una sola presenza in serie A col giglio sul petto, che portò il Benevento nella massima divisione vincendo i play off 2016-2017.  


4. Il calcio a Benevento ha una storia complessa e travagliata: dal 1929 ad oggi la società è stata ricostruita numerose volte. Negli ultimi anni il Benevento ha raggiunto i livelli più alti della sua storia, conquistando per due volte la serie A – la prima al termine di una vera impresa sportiva con la doppia promozione dalla serie C (nel 2015-16) e dalla serie B l’anno successivo. Benevento, città ricca di storia, è chiamata anche “città delle streghe”, soprannome legato ai riti pagani che venivano effettuati durante la dominazione dei Longobardi nel medioevo. Il “Liquore Strega”, prodotto da un’impresa locale, è stato sponsor della ufficiale della squadra dal 1994 al 1997.


5. Quattro gli ex presenti nelle rose delle due squadre. Lorenzo Venuti, in giallorosso dal 2016 al 2018, e tre ex viola nel Benevento: il capitano Christian Maggio, in viola dall’estate 2003 al gennaio 2006, un’esperienza segnata da un grave infortunio al ginocchio; Nicolò Manfredini, portiere che ha fatto parte anche del settore giovanile ed è stato nella rosa della prima squadra nella stagione 2011-12; Bryan Dabo, centrocampista acquistato dai viola nel gennaio 2018 (dal Saint Etienne), ceduto in prestito alla Spal nel gennaio 2020 e, a titolo definitivo, al Benevento quest’estate.


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