Nel 1931-32 la Fiorentina arriva alla ribalta nazionale grazie al suo bel gioco, allo splendido stadio e a quel gruppo di giocatori che stanno diventando campioni. Tra questi si ricorda l’uruguaiano Pedro Petrone detto “Artillero” il quale, con 25 reti in 27 partite giocate, contribuisce a portare la Fiorentina al quarto posto in classifica. Dopo una gara di allenamento contro il Montevarchi giocata il 10 settembre nel nuovo stadio, il 13 settembre 1931 l’amichevole con l’Admira Vienna (vinta per 1-0) inaugura ufficialmente lo stadio Giovanni Berta: per l'occasione il pallone viene lanciato dal cielo dal celebre aviatore fiorentino Vasco Magrini, libratosi appositamente in aria con il proprio biplano “Ciabatta”. Il 22 novembre 1931, prima della partita casalinga contro la Roma, risuonano per la prima volta le note di quello che da quel giorno sarà l’inno della Fiorentina: “Canzone Viola”, composto da Marcello Manni e Marco Vinicio e reso intramontabile da Narciso Parigi.
Nella stagione successiva la Fiorentina comincia a strutturarsi per il salto di qualità. Se da un lato arrivano nuove risorse come Carlos Gringa, Vicente Sarni e Germán Antonioli, dall’altro proprio Petrone nel 1933, dopo aver castigato (con una rete di testa) la Juventus capolista e campione in carica, in seguito a semplici divergenze tecniche, lascia Firenze scappando nella notte.
Il quinto posto fa guadagnare a Rady, subentrato a Felsner, la conferma della panchina per il campionato successivo, nel quale raggiunge un sesto posto che non soddisfa i tifosi.
Gli succede Guido Ara che nel 1934-35 porta alla Fiorentina il titolo di campione d’inverno. Solo un grave infortunio ad Arrigo Morselli arresta la corsa gigliata che termina con un terzo posto finale e la qualificazione alla Coppa dell'Europa Centrale (Mitropa Cup).
Le annate seguenti sono segnate da un costante declino tecnico. A Guido Ara succedono prima Ottavio Baccani e poi Ferenc Molnár il quale, nel 1937-38, conclude il primo importante ciclo della A.C. Fiorentina con un’amara retrocessione in serie B.