La Fiorentina nella propria storia ha incontrato il Milan 183 volte. Il bilancio è a sfavore dei viola con 81 vittorie rossonere, 49 pareggi e 53 successi gigliati. I gol segnati dalla squadra di Firenze sono 225, 283 invece sono quelli subiti. Il miglior marcatore dell’incontro è Boffi con 10 reti, seguito da Burini e Shevchenko appaiati entrambi a 8.
Pioli, che ha vinto l’ultimo scudetto dei diavoli nella stagione 2021/22, ha un bilancio negativo contro la sua ex squadra con 19 incontri disputati, solo 3 successi conquistate, 9 sconfitte e 7 pareggi; i gol fatti sono stati 24 e quelli subiti 37. Gli scontri tra l’allenatore parmense e Allegri sono a panneggio di quest’ultimo con 15 successi, 6 pareggi e solo 2 vittorie del mister gigliato.
L’ultimo incontro tra le due compagini, andato in scena nello scorso aprile, è terminato 2-2 mentre al Franchi finì 2-1 per i viola grazie anche alla bella prestazione di De Gea con due rigori parati a Theo Hernandez e Abraham.
Diversi sono gli ex del match che hanno indossato le due maglie. Galli, che ha vestito la maglia gigliata per nove stagioni, passa alla squadra lombarda subito dopo e rimane per quattro.
Hamrin è stato un vero beniamino dei tifosi viola per nove anni, vincendo due Coppe Italia, una Mitropa Cup e una Coppa delle Coppe, per poi essere acquistato dai diavoli, con i quali vinse scudetto e Coppa delle Coppe.
Trapattoni veste per un’intera vita la maglia dei lombardi, per poi diventarne, appena ritirato, subito l’allenatore, vincendo diversi trofei. A Firenze raggiunge la qualificazione in Champions League, ottenuta grazie a un meraviglioso terzo posto.
Il "Divin Codino" Baggio esordisce in Serie A proprio con il giglio sul petto e nasce un amore indissolubile con la città; con il Milan rimane per due anni e vince uno scudetto nel '95/'96.
Borgonovo forma la mitica "B2" con Baggio nella Fiorentina e, l’anno successivo, con il diavolo ottiene una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA.
Rui Costa, uno dei numeri 10 più amati dai tifosi viola, vince anche una Supercoppa Italiana, ma è con i rossoneri che raggiunge traguardi importanti, ottenendo una Champions League, una Supercoppa UEFA, uno scudetto e un'altra Supercoppa Italiana.
Giampaolo Pazzini, a Firenze, vive l’emozione della Champions League e sfonda anche il muro delle 100 presenze. Invece a Milano segna nel 2015 il centesimo gol in Serie A.
Massimo Ambrosini, a Milanello, è considerato una vera e propria bandiera, con ben 17 anni passate con i colori rossoneri cuciti addosso e un palmarès infinito; chiude la sua lunga carriera proprio con i gigliati, nel 2014.
Jack Bonaventura si consacra definitivamente in Lombardia, compiendo sei stagioni da vero protagonista e conquistando anche una Supercoppa Italiana. Passa dalle sponde dei Navigli a quelle dell’Arno e, con la Fiorentina, ristampa in maniera identica le stesse prestazioni fornite con l’ex club.
Storie di intrecci e di calcio quelle che collegano Milano con Firenze: due città che vogliono continuare a scrivere capitoli di storia in questo classico del calcio italiano.