Fiorentina-Roma: tutte le curiosità sulla gara - 
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03 Oct 25 / 12:14

Fiorentina-Roma: tutte le curiosità sulla gara

In Serie A sono 172 gli incontri tra Fiorentina e Roma con 51 vittorie viola, 62 pareggi e 59 successi romani. 212 i gol gigliati mentre sono 225 quelli giallorossi. All’Artemio Franchi i dati sorridono alla squadra di Firenze: sono infatti 36 vittorie della Fiorentina, 33 segni x e 17 successi dei capitolini. Nell’ultimo incontro, andato in scena all’Olimpico, la Roma è riuscita ad avere la meglio sui gigliati per 1-0 grazie alla rete di Dovbyk. I gigliati sono imbattuti da quattro gare casalinghe di fila contro i romani con 3 vittorie e 1 pareggio. Gasperini ha perso cinque delle ultime otto partite da allenatore contro la Fiorentina. Pioli ha affrontato i giallorossi per 33 volte nella sua carriera, ottenendo 9 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte. I gol fatti dalle squadre del mister sono 53 mentre 64 sono stati quelli subiti. Contro Gasperini il bilancio sorride al tecnico di Parma con 11 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte.

Il miglior bomber della sfida tra Fiorentina e Roma è Francesco Totti, autore di 14 reti, seguito da due grandi bandiere viola come Gabriel Batistuta con 11 e Giancarlo Antognoni con 9 marcature. Molti, nel corso degli anni, hanno scritto la propria storia vestendo entrambe le maglie, sulle sponde del Tevere come su quelle dell’Arno. Giancarlo De Sisti ne è l’emblema: cresciuto nei giallorossi, approda a Firenze dove conquista il secondo scudetto della storia viola. Amarildo, protagonista del primo tricolore gigliato, rimane a Firenze per tre stagioni prima di chiudere la sua avventura italiana con la Roma. Roberto Pruzzo si impone nella capitale per dieci anni, per poi concludere la carriera in viola. Batistuta, dopo nove stagioni indimenticabili a Firenze, si trasferisce a Roma e nel 2001 aggiunge al suo palmarès lo scudetto. Anche due maestri della mediana come David Pizarro e Alberto Aquilani hanno incantato sia a Roma che a Firenze. Il cileno, protagonista per sei stagioni nella capitale, diventa anche in maglia viola il faro della mediana di Montella. L’italiano supera le cento presenze con la Roma e, arrivato a Firenze, ritrova proprio Pizarro, dando vita a un centrocampo tra i più raffinati della storia recente. Nel 2015, in prestito, arriva Mohamed Salah: in soli sei mesi infiamma il pubblico viola con reti e giocate sublimi. Poco dopo approda alla Roma, dove in due stagioni mette a segno 34 gol e 21 assist. Infine, un ricordo speciale va a Davide Astori: una sola stagione in giallorosso, prima di approdare a Firenze e diventare Capitano per sempre.

Molti sono anche gli ex che hanno intrecciato la loro carriera tra campo e panchine. Dal 1928 al 1939 Fulvio Bernardini calca il prato dell’Olimpico e, nel 1949, torna in giallorosso come mister per una stagione. È a Firenze, però, che lascia il segno più grande, guidando la Fiorentina al suo primo scudetto. Cesare Prandelli viene ingaggiato nel 2004 dalla Roma, ma si dimette prima dell’inizio del campionato per stare vicino alla propria moglie. A Firenze vive cinque anni bellissimi, portando il club in Coppa dei campioni e superando proprio Bernardini come mister viola più vincente.

Vincenzo Montella, invece, vive da calciatore nove stagioni alla Roma, vincendo anche uno scudetto, e intraprende lì la sua prima esperienza da allenatore subito dopo il ritiro. Dal 2012 al 2015 siede sulla panchina viola, ottenendo tre quarti posti consecutivi, e torna poi a Firenze per una seconda esperienza nel 2019.

Dal cuore di Roma a quello di Firenze, tra storia e monumenti, il calcio resta il filo che unisce due città straordinarie.