Allenarsi all’inclusione | Fiorentina, Cesena e QuartoTempo insieme al Viola Park - 
Viola Park | Club
17 Nov 25 / 16:11

Allenarsi all’inclusione | Fiorentina, Cesena e QuartoTempo insieme al Viola Park

Gioco, calcio e socialità al servizio dell’inclusione ieri mattina al Viola Park: i giovani calciatori del progetto Per un Calcio Integrato del Cesena FC e i ragazzi delle giovanili di QuartoTempo insieme alla formazione Under 13 della Fiorentina si sono allenati, confrontati e divertiti con esercizi pensati per portare in campo valori di integrazione, inclusione e rispetto reciproco. Un’occasione di crescita per tutti i partecipanti, che hanno potuto sperimentare e imparare il valore della diversità, principio che rappresenta una grande ricchezza per la vita di ogni atleta.

L’evento ha testimoniato l’impegno di Fiorentina, Cesena FC e QuartoTempo per promuovere il calcio come strumento di benessere psicofisico, socialità, autostima e superamento dei propri limiti, indipendentemente dal livello di abilità. I 55 giovani in campo hanno unito al momento di gioco la visita del Viola Park e il pranzo tutti insieme, scoprendo il dietro le quinte del centro sportivo con un’attenzione particolare alla vita dei giovani calciatori che lo vivono quotidianamente.

Per un Calcio Integrato, è un progetto del Cesena FC, che ha la finalità di promuovere l'inclusione sociale attraverso la pratica dell’attività sportiva. Il programma, che nel marzo 2026 festeggerà il decimo anniversario dal suo avvio, si rivolge a giovani con disabilità intellettive o motorie, supportandoli nello sviluppo dell'autonomia e dell'autostima e favorendo la loro integrazione attraverso allenamenti ed esercitazioni con altre squadre giovanili del Club o delle varie società affiliate.

QuartoTempo è la realtà partner del Club per il progetto Fiorentina Special e tramite la sua Scuola Calcio ed il Settore Giovanile di Calcio a 5 lavora quotidianamente per offrire una proposta sportiva ed educativa qualificata, Equal Football, capace di accogliere tutti all'interno delle proprie squadre che partecipano ai Campionati FIGC, anche coloro che hanno più difficoltà nel collocarsi in gruppi sportivi o che sono portatori di una disabilità. 

L’allenamento svolto presso il Centro Sportivo Viola Park è stata soltanto una delle attività svolte nel weekend appena concluso da parte delle ragazze e dei ragazzi del progetto Per un Calcio Integrato, che hanno vissuto un intero weekend di appuntamenti ed eventi nella città di Firenze. 

Dopo aver raggiunto la Toscana nella mattinata di sabato 15 novembre, infatti, la comitiva del Cavalluccio si è recata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, per una visita esclusiva dello storico Museo del Calcio, all’interno del quale i giovani protagonisti hanno potuto ammirare da vicino maglie, trofei e cimeli unici. Successivamente ragazzi e famiglie si sono spostati nel centro di Firenze, per un tour guidato alla scoperta delle bellezze artistiche e architettoniche del capoluogo toscano.

Un viaggio indimenticabile ed un’esperienza totalmente inedita per molti dei partecipanti, che ha permesso di aggiungere un importante step nel percorso di sviluppo dell’autonomia e dell’autostima delle ragazze e dei ragazzi coinvolti, testimoniando il sempre maggiore impatto sociale del programma bianconero. 

Vedere la felicità e la gioia negli occhi dei nostri ragazzi, che hanno potuto vivere in prima persona un ambiente unico e prestigioso, come quello del Viola Park, è un’emozione che non ha eguali - ha dichiarato Corrado Di Taranto, Direttore Generale Cesena FC - e rappresenta per me e per tutto il Club un grandissimo orgoglio. Per un Calcio Integrato è un progetto centrale nelle attività del Cesena FC e siamo felici di essere riusciti a far vivere una nuova indimenticabile esperienza alle nostre ragazze ed ai nostri ragazzi. Poter regalare loro momenti come questi rappresenta l’anima più profonda dell’iniziativa e ci permette di poter accrescere ulteriormente la loro consapevolezza e la loro autostima, promuovendo una società sempre più inclusiva.”